Una nuova truffa bancaria ha allertato migliaia di utenti: "Accesso improprio da un dispositivo non riconosciuto".

Nell'ambito della sicurezza informatica, uno degli ambiti che più ci interessa proteggere è senza dubbio quello dei nostri dati bancari. Non solo sono uno degli obiettivi principali dei criminali informatici, ma in gioco ci sono anche tutti i nostri risparmi. L'esperienza passata ci insegna che, nella maggior parte dei casi, le banche non si assumono le proprie responsabilità.
Pertanto, anche le banche stesse stanno mettendo in guardia dai diversi modi in cui i truffatori si spacciano per loro e ottengono queste informazioni. E nonostante la crescente consapevolezza di questi tipi di attacchi, questi continuano a essere molto efficaci grazie alla loro natura realistica e impeccabile.
Ora, aumentano le segnalazioni di un nuovo caso, che questa volta riguarda i clienti della banca BBVA , anche se potrebbe facilmente diffondersi a qualsiasi banca. A quanto pare, nelle ultime settimane, il numero di utenti BBVA che hanno ricevuto un messaggio presumibilmente proveniente dalla loro banca si è moltiplicato.
"Accesso non autorizzato da un dispositivo non riconosciuto che tenta di effettuare transazioni, chiamare immediatamente il numero +34613505459" è il messaggio che arriva, e la cosa più pericolosa di tutte è che sembra provenire dalla tua banca e arriva nella stessa catena di messaggi di altre comunicazioni reali , il che ci fa fidare.

Inoltre, il messaggio stesso è progettato per creare un senso di allerta e urgenza , informandoti che qualcuno sconosciuto sta cercando di effettuare transazioni sul tuo conto bancario. Offrono una soluzione rapida e semplice: chiamare un numero che ha il vantaggio aggiuntivo di essere spagnolo, il che ci rende più affidabili.
Tuttavia, se segui le istruzioni e chiami quel numero, non contatterai BBVA, ma piuttosto un criminale informatico che ti ingannerà convincendoti a trasferire i tuoi soldi su un altro conto, sostenendo che è sicuro. In realtà, sono nelle mani di ladri che poi spariranno per sempre con i tuoi soldi, lasciandoti senza più nulla che tu possa fare.
Come evitare questa truffa- Diffidate dei messaggi che richiedono informazioni personali o urgenti: le banche non vi chiederanno mai il numero completo della carta, il PIN, i codici di accesso o le password tramite SMS, e-mail o telefonata. Se un messaggio vi esorta ad agire rapidamente (ad esempio, "il vostro conto è stato bloccato, cliccate qui"), è un segnale d'allarme.
- Verifica sempre la fonte del messaggio, anche se sembra legittimo: i truffatori possono falsificare il numero di telefono della tua banca. Se ricevi un SMS sospetto, non cliccare su alcun link. Chiama direttamente la tua banca utilizzando il numero di telefono ufficiale indicato sul suo sito web o sulla tua carta di credito. Non utilizzare mai il numero indicato nell'SMS.
- Non cliccare su link sospetti: i link presenti in SMS fraudolenti spesso portano a siti web falsi che imitano quelli della tua banca per rubare le tue credenziali. Passa il mouse sul link (senza cliccarci sopra) se sei su un computer per vedere l'URL reale, oppure presta molta attenzione all'URL se sei su un dispositivo mobile. Fai attenzione a errori di battitura o domini strani (ad esempio, ".info", ".biz" invece di ".com", ".es" o il dominio ufficiale della banca).
- Mantieni il tuo software aggiornato e usa un antivirus: assicurati che il sistema operativo, le app e il software antivirus del tuo telefono siano sempre aggiornati. Questo ti proteggerà dalle vulnerabilità note che i truffatori potrebbero sfruttare.
- Controlla regolarmente i tuoi estratti conto bancari: monitora regolarmente i tuoi conti per rilevare eventuali attività sospette o transazioni non autorizzate. Se noti qualcosa di insolito, contatta immediatamente la tua banca.
eleconomista